Amo e faccio ciò che voglio

Di domenica mi sembra carina una riflessione del genere. La citazione è nota, lo disse
S. Agostino: ‘Ama e fai ciò che vuoi’. Io l’ho preso sul serio e amo, quindi faccio ciò che voglio.
Tra le tante difficoltà implicite, oltre ad un costante esercizio di onestà e consapevolezza interiore, per mettere in pratica questa massima bisogna fare i conti con il contesto. A questo che sto per dire forse il santo ci aveva pensato, ma non lo so con certezza. Quindi, se qualcuno è meglio informato di me, può completare il suo pensiero con una precisazione al riguardo.

Comunque, non è che si arriva a capire di amare veramente dall’oggi al domani. Prima di darsi l’ok
ci vuole tanto tempo. Poi una volta che si è sufficientemente sicuri di aver capito con la testa
e con i sentimenti quello che voleva dire la massima si passa all’azione. E in quel momento è possibile
anzi è sicuro che si combinino dei pasticci. Togli l’amore egoista, l’amore vanitoso, l’amore prepotente
eppure manteni sempre l’audacia e la forza per sfidare gli ostacoli. Tutto ciò non è facile. Di recente la frase è stata citata durante un incontro a cui ho partecipato, dove si è parlato di argomenti filosofici. Il tema era: ‘Cosa è il bene?’. Qualcuno ha detto che ‘Ama e fai ciò che vuoi’ è un’affermazione ‘pericolosa’. Infatti è vero. I furbi potrebbero rigirarsi la questione per avallare qualsiasi loro comportamento dicendo che amano, tanto nessuno ha il misurometro dell’amore. Eppoi, se la gente vive da schiava una vita che non gli appartiene è perchè non ama?. Può darsi.

In ogni modo, durante il confronto filosofico è spuntato un altro argomento associato al bene, cioè il male. Lo so che non è originale, ma a dire le cose come stanno l’originalità non sempre c’entra. Anzi c’entra la banalità: la banalità del male. Però non è che per il timore dell’invidia del male posso affermare che sia banale anche il bene. Questa ipotesi l’ho letta su un quotidiano tempo fa, ma per me il bene non è banale, magari semplice, ma non banale. In conclusione, dopo l’incontro su argomenti filosofici ho pensato che il bene è sentire che posso voler bene, qualsiasi cosa succeda. E, siccome amo, il male diventa banale.
‘Vamme a di’ qualcosa…’, interpretazione vernacolare dell”Ama e fai ciò che vuoi’.

Manuela.

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Ho 48 anni, vivo a Roma, sono appassionata di scrittura
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